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Quando si dice “buono come il pane”

Quando si dice “buono come il pane”

Vista questa condizione in cui tutta Italia si è improvvisata e riscoperta patria di panificatori e pizzaioli, non me la sono sentita di fare la pecora nera e mi sono allineata, ma, proprio per questo, ho riscontrato qualche problema con le materie prime. Durante il […]

Bottega Baretti #burratalovers

Bottega Baretti #burratalovers

Se anche voi fate parte di quella fascia di popolazione italiana che potrebbe mangiare la pizza un giorno si e l’altro pure, non potete “balzare” la visita a Bottega Baretti. Questo locale prende il nome dalla stessa via e da qualche anno è tra i […]

Io sono, tu sei, E’ cucina!

Io sono, tu sei, E’ cucina!

  
Rimanendo sulla scia del low cost ecco un altro ristorante che si distingue nel panorama Torinese.
È cucina è uno dei locali di Cesare Marretti e negli anni ha saputo distinguersi in qualità ed originalità. Il loro punto di forza sono senz’altro le proposte con relativa prima scelta delle materie prime.
I menú si differenziano nelle due soluzioni: pranzo e cena. A pranzo si ha la possibilità di scegliere il primo (spendendo solo 10 euro per l’intero pasto) o, con qualche euro, in più solo il secondo. Entrambe le scelte possono essere fatte su carne o pesce e per chi vuole rimanere leggero c’è l’arcimboldo (piatto unico vegetariano). Tranquilli, i più affamati possono optare sia sul primo sia sul secondo  ma vi assicuro l’abbondanza delle portate al punto che la pennichella post -pranzo è richiesta! Tutti i menù comprendono antipastino (molto semplice), il pasto scelto, dolce o macedonia, acqua e vino. Vi chiederete, anche il vino? Certo, però non aspettatevi una qualità sopraffina, eh? 😉
 
A cena, invece, lo chef propone il menú a sorpresa: tutto parte con la scelta tra carne o pesce e… via alle danze! Questa volta l’opzione è solo sui secondi che si distinguono per originalità e per commistione tra sapori tradizionali e ricercati: tartàre di su cremine di verdure, pesce grigliato e crostacei con contorni di frutta e ortaggi. Sicuramente molto d’effetto ma, talvolta, la soluzione della cena dà meno soddisfazione del pranzo, forse per il conto o forse per le aspettative visto l’effetto sorpresa, lascio a voi il giudizio…
Per tutti questi motivi è cucina rimane uno dei ristoranti che preferisco per un pranzo informale e dinamico: dà la garanzia di un buon servizio e la qualità del buon cibo comprato in giornata e portato a tavola. So cute!
Poormanger… chi mangia patate non muore mai (cit.)

Poormanger… chi mangia patate non muore mai (cit.)

Se siete a Torino e volete mangiare bene spendendo meno di 10 euro siete nel posto giusto. Il poormanger offre la possibilità di variare e sperimentare attraverso il cibo più semplice e povero che ci sia: le pomme de terre! Ormai è diventata una tappa […]

Smile Tree

Smile Tree

Inizio la mia “carriera” da blogger con il mio punto di vista su un locale a cui da tempo facevo il filo… lo Smile Tree di Torino in piazza della Consolata. Per partire dalla zona si può subito dire che è fantastica: il  quadrilatero romano […]

All’Antico Vinaio di Firenze…

All’Antico Vinaio di Firenze…

Per un weekend fuori città si è optato per la fantastica Firenze, che, oltre ad avere delle bellezze architettoniche che ti fanno sentire il protagonista di Assasin’s Creed, ospita una serie di osterie, piole e “paninari” da far brillare gli occhi ai peggiori carnivori!!! Infatti tutto il commercio gastronomico e non gira intorno all’uso degli animali e devo ammettere che questo un po’ dispiace, soprattutto alla luce delle ultime correnti di pensiero che si dividono tra vegetariani e vegani.

I fiorentini sono macellai e conciatori da generazioni (ci sono tantissimi negozietti e mercatini dedicati alla vendita di borse ed oggetti di pelle) quindi penso sia difficile far cambiare il loro tipo di economia così radicata sull’uso e sfruttamento di bovini e suschiacciataini.

Ma tornando al cibo, vorrei raccontare l’esperienza all’ANTICO VINAIO in via dei neri… è un posto molto caratteristico, è un negozietto che lascia giusto lo spazio per ordinare una schiacciata che alla modica cifra di 3/4 euro viene imbottita di qualsiasi ben di dio: oltre a salumi (sbriciolona the best) e  formaggi  ci sono diverse verdure fatte da loro che sono molto saporite e sfiziose. Volendo c’è anche la possibilità di aggiungere la crema di tartufo senza nessun prezzo aggiuntivo e questo lo consiglio vivamente (a chi piace) perchè, nonostante il profumo che lascia la scia, dona alla schiacciata un carattere più deciso sposandosi bene con i salumi!

Inoltre il tutto è accompagnato da un buon vino, solitamente una bottiglia di chianti, che riscalda l’ambiente! Infatti, altro aspetto da non sottovalutare è il clima che si crea fuori dal locale: sarà stato il vino, sarà stata la simpatia dei fiorentini, ma abbiamo fatto amicizia con dei ragazzi che erano lì per cena… ci si sposta sul marciapiede opposto con vino e schiacciata e sembra di tornare indietro di 40 anni quando le strade si vivevano e si condividevano tra amici.

E’ stato davvero suggestivo e lo consiglio molto di più di fettone di carne alla Fiorentina che, oltre al gusto in sè, probabilmente non lasciano lo stesso ricordo!

Questa è la dimostrazione che il cibo non è solo un modo per sfamarsi ma anche una via per scoprire i lati più intimi e caratteristici di una città e dei suoi abitanti! Soooo Cute 😉